Prima gli rubano il cellulare, poi lo colpiscono con una bottigliata ed infine calci e pugni mentre la vittima era a terra sanguinante. Un episodio di violenza avvenuto nel pomeriggio di giovedì a Latina in via Giulio Cesare, nei pressi del quartiere Nicolosi. Sul posto è intervenuta la polizia di stato, con una volante, avvisata del fatto che fosse in corso un’aggressione di due uomini nei confronti di un terzo.
Il poliziotti, arrivati sul posto, hanno subito individuato la vittima, un giovane straniero, che era a terra sanguinante alla testa. Interrogato dagli agenti il ragazzo ha riferito la dinamica di quanto accaduto: due uomini infatti gli si erano avvicinati con fare minaccioso, senza dire una parola uno dei due gli ha sfilato il cellulare dalle tasche e lo ha consegnato al compagno. Appena accortosi di quanto accaduto la vittima ha provato a reagire ed è lì che è iniziata l’aggressione.
Il primo colpo è stato assestato con una bottiglia di vetro, in testa, il ragazzo è caduto a terra sanguinante ed è lì che i due avrebbero infierito con calci e pugni prima di fuggire a piedi. Una fuga per la quale il ragazzo ferito ha però fornito la direzione ed è seguendo l’indicazione che i poliziotti hanno rintracciato gli aggressori. Si tratta di due tunisini che sono stati arrestati con l’accusa di tentata rapina e lesioni personali e si trovano nel carcere di Via Aspromonte a Latina.