Celle a fuoco , ancora una volta, all’interno del carcere di Frosinone. A denunciare quanto accaduto è il coor-dinatore regionale della Fp Cgil Polizia Penitenziaria Ciro Di Domenico.
“Di nuovo una nottata passata a spegnere un incendio e a sorvegliare i detenuti che lo avevano provocato. E’ successo di nuovo dopo appena una settimana”, spiega il coordinatore sindacale.
Secondo una prima ricostruzione dei fatti, alcuni detenuti hanno incendiato le proprie celle e i Poliziotti pre-senti in servizio li hanno prima tratti in salvo , poi radunati nei cortili dei ‘passeggi’ per evitare che rimanessero intossicati. Le operazioni di spegnimenti sono terminate poco prima dell’alba.
Il coordinatore regionale della Fp Cgil spiega che il peggio è stato evitato solo grazie al ‘tempestivo intervento della Polizia Penitenziaria” Soltanto alcuni ristretti accompagnati nell’infermeria del carcere per leggeri problemi respiratori.
Ma secondo Di Domenico cosi si rischia la tragedia e soprattutto I i Poliziotti non ne possono più di lavorare sul filo del rasoio tra aggressioni, incendi e turni di lavoro che iniziano la mattina e finiscono all’alba del giorno dopo per via di frequenti inconvenienti.
Mirko Manna della Fp Cgil Nazionale sottolinea come “Il carcere di Frosinone soffra di una grave carenza di organico di Polizia Penitenziaria che compromette inevitabilmente la sicurezza dell’Istituto”
Agli agenti del carcere di Frosinone il sindacato esprime vicinanza e gratitudine per aver saputo fronteggiare l’emergenza nonostante le problematicità quotidiane che sono costretti ad affrontare.
elena