Controlli dei Carabinieri del N.A.S. di Latina, con il supporto dei colleghi dell’Arma territoriale, nell’ambito di controlli utili a verificare la genuinità dei prodotti, alla ricerca di generi alimentari DOP e IGP contraffatti ed al possesso dei requisiti previsti per commercializzazione di alimenti e bevande.
Nell’ambito delle ispezioni presso una attività di ristorazione ed esercizi della piccola e media distribuzione, in provincia di Latina sono stati sequestrati in tutto 300 kg di alimenti vari e 650 litri di bevande.
Una delle attività ispezionate è stata sospesa.
In particolare in due supermercati di un comune dei monti lepini sono stati sequestrati più di120 kg di ali-menti vari, conservati in violazione delle procedure di autocontrollo previste, tra cui la tracciabilità dei prodotti e la data di scadenza oltrepassata. Ciascuno dei titolari degli esercizi è stato contravvenzionato con una sanzione di 2000 euro.
In un ristorante del comune di Latina oltre al sequestro di circa 10 kg di alimenti vari conservati in maniera non conforme secondo i carabinieri, sono state sequestrate circa 600 bottiglie di acqua e 50 bottiglie di altre bevande, rinvenute all’esterno dei locali,in balìa degli agenti atmosferici colrischio di deterioramento della plastica ed un conseguente rilascio di sostanze potenzialmente dannose per i consumatori.
Al legale responsabile è stata comminata una sanzione di 2mila euro, le bottiglie sono in attesa di distruzione.
Sempre a Latina, in un Pub sono stati sequestrati più di 80 kg di alimenti privi di tracciabilità che consentisse di verificarne la provenienza in violazione della normativa. La titolare è stata multata per 1.500 euro.
Infine,in un negozio di alimentari del sud pontino, i carabinieri del Nas, oltre a sottoporre a sequestro 80 kg di prodotti alimentari privi di indicazione attestante la tracciabilità, hanno rilevato gravi carenze igienico sanitarie e strutturali, non solo riconducibili alla mancata pulizia dei locali, ma soprattutto alla presenza di gatti che circolavano liberamente all’interno del deposito, con potenziale pericolo di contaminazione per gli alimenti conservati al suo interno.
Informato il dipartimento di prevenzione dell’A.S.L. di Latina, l’attività veniva immediatamente sospesa e san-zionata con due contravvenzioniper un totale di2500 euro.