BARI – 11 GIU – Hanno trovato nel suo pc un ingente quantità di materiale pornografico, con queste accuse un 27enne della provincia di Frosinone è finito in manette. L’operazione contro la pedopornografia online coordinata dalla procura di Bari porta la firma della polizia di Stato.
Sono state 13 le perquisizioni scattate in mattinata nelle province di BAT, Caserta, Como, Cuneo, Frosinone, Palermo, Reggio Emilia, Roma, Sassari e Viterbo.
Due gli arresti in flegranza messi a segno dalla polizia, oltre che per il 27enne ciociaro, sono scattate le manette anche per un quarantaseienne nella provincia di Sassari.
L’attività, condotta dal Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica – Polizia Postale e delle Comunicazioni “Puglia” con il coordinamento del Centro Nazionale per il Contrasto alla Pedopornografia Online del Servizio Polizia Postale e per la Sicurezza Cibernetica, scaturisce delle analisi delle transazioni eseguite per l’acquisto di materiale pedopornografico su gruppi chiusi di una nota piattaforma di messaggistica, dove veniva messo in vendita e acquistato materiale di pornografia minorile.
Nel corso delle perquisizioni sono stati sequestrati numerosi dispositivi informatici contenenti decine di migliaia di files dal contenuto pedopornografico, che saranno oggetto di successiva analisi forense.