Ci sono voluti un esperto chimico e botanico per comprendere “scientificamente” che cosa hanno sequestrato i Carabinieri della Stazione di Vicalvi a tre giovani, tutti originari e residenti in Trentino Alto Adige di 40, 24 e 22 anni che, a bordo di un Camper, si erano fermati in un’area rurale del Comune della Valle del Liri. Un camper un po’ malconcio, dei primi anni 90, la cui posizione in una zona insolita e non destinata al campeggio, ai margini di un’area boschiva, ha indotto i militari a procedere al controllo. A bordo del mezzo sono stati trovati i tre uomini, che al momento non stavano facendo nulla. Sul tavolo del mezzo, però, in bella vista un sacchetto con circa 10 grammi di Marijuana e, in una bustina, alcuni funghetti.
I tre ed il mezzo sono stati portati presso il Comando Stazione di Vicalvi dove i militari si sono subito accertati che i sospetti sullo stupefacente fossero fondati, procedendo all’accertamento con il Narcotest che confermava il possesso della Marijuana. La presenza pero, sempre su quell’insolita tavola imbandita, di 8 funghetti, certamente non sufficienti per preparare qualsiasi pietanza da mangiare, ha indotto i militari ad un approfondimento.
Immediatamente l’accesso alle banche dati ed alle informazioni sul web indicava la possibilità che si trattasse di un tipo particolare di funghi, cosiddetti “magici” o allucinogeni, ma soltanto interpellando un esperto botanico con specializzazioni chimiche del territorio, si è potuto identificare i funghi che erano della specie “Psilocybe cubensis”, un tipo di fungo psichedelico che contiene “psilocibina”, un potente alcaloide indicato come sostanza stupefacente “pesante” nella Tabella I allegata al T.U. 309/90 ossia il “Testo unico delle leggi in materia di disciplina degli stupefacenti e sostanze psicotrope, prevenzione, cura e riabilitazione dei relativi stati di tossicodipendenza”. In sostanza anche quella è droga.
La marijuana ed i funghi sono stati sottoposti a sequestro amministrativo e i tre segnalati alla Prefettura di Frosinone per uso di sostanze stupefacenti. A loro carico avviata la proposta per l’irrogazione del foglio di via obbligatorio da Vicalvi per tre anni. Segnalato alla Prefettura di residenza l’autista del mezzo per gli eventuali provvedimenti sulla patente di guida, poiché sotto gli effetti degli stupefacenti o degli allucinogeni non può offrire garanzie di sicurezza alla guida.