Non si fermano le polemiche dopo la violenza sessuale avvenuta a Ponza e per la quale è indagato un 30enne romano: sono stati chiesti dei chiarimenti alla magistratura di Cassino che, per ora, ha disposto solo un foglio di via dall’isola. Cosa che non ha impedito all’indagato di continuare la sua vita mondana nella capitale, tra lo sconcerto.
La richiesta arriva dal consigliere del Csm Ernesto Carbone che chiede al Comitato di Presidenza l’apertura di una pratica a chiarimento “sul mancato intervento della magistratura di Cassi-no” riguardo ai fatti di “violenza sessuale su minorenne consu-mata sull’isola di Ponza”.
Carbone chiede “di voler deliberare, con urgenza, l’apertura della pratica finalizzata a fare chiarezza.
Il consigliere sottolinea come l’uomo accusato della violenza rimanga indagato in stato di libertà e, dunque, libero di circo-lare e di frequentare luoghi pubblici o aperti al pubblico – co-me documentato dallo stesso, attraverso i social – con un serio e reale pericolo di reiterazione del reato, o di fuga”, conclude Carbone.