FERENTINO – Ha picchiato la compagna con calci e pugni, davanti ai loro figli, e poi è andato a farsi una doccia, come se nulla fosse: è stata la figlia maggiore, di 14 anni, a comporre il 112 e a far arrestare il padre violento.
L’episodio è avvenuto a Ferentino e in giornata il gip ha convalidato l’arresto disponendo i domiciliari lontano dalla sua famiglia.
In manette è finito un 32enne, accusato di aver picchiato brutalmente la sua compagna. I militari della compagnia di Anagni sono stati avvisati dalla telefonata giunta al 112 dalla figlia 14enne della coppia che aveva raccontato di aver assistito, insieme al fratellino di 6 anni, ad un litigio violento tra i genitori ma che poi tutto si era risolto con l’arrivo della nonna. Le rassicurazioni però non sono bastate al Militare della centrale Operativa della Compagnia di Anagni che, rassicurando la piccola e tenendola al telefono, ha inviato subito sul posto i Militari della locale Stazione per accertare realmente quanto stava accedendo in casa. I Carabinieri di Ferentino giunti a casa della coppia hanno trovato la compagna 35enne dell’uomo con vistosi lividi in diverse parti del corpo e sul volto. Nonostante la paura, la donna rassicurata dalla presenza dei carabinieri, ha raccontato quel-lo che era accaduto, aggiungendo che le violenze, sia fisiche che psicologiche, andavano avanti da tempo. La donna è stata portata in ospedale per essere medicata.