FROSINONE – Un consiglio provinciale straordinario, con tutti i sindaci dei 91 comuni della provincia riuniti nella stessa stanza insieme ai sindacati: sarà convocato nelle prossime due settimane. Non si può più perdere tempo per fronteggiare la crisi che sta investendo il gruppo Stellantis, anche alla luce delle novità che hanno portato in giornata ad un crollo del titolo in borsa.
Si è conclusa in giornata la commissione consiliare presieduta dal Presidente del Consiglio della Provincia di Frosinone Gianluca Quadrini, convocata con urgenza e dedicata all’esame della crisi che sta colpendo lo stabilimento Stellantis di Piedimonte San Germano e il suo indotto, un argomento cruciale per l’economia e il futuro occupazionale del territorio.
Alla riunione hanno partecipato, oltre ai consiglieri provinciali, i rappresentanti delle principali sigle sindacali.
Il dibattito ha messo in luce un quadro preoccupante, riproponendo i numeri del calo produttivo che ha ripercussioni nello stabilimento ciociaro e in tutte le aziende dell’indotto.
“Quello che chiediamo da tempo è che i vertici chiariscano i propri piani per gli stabilimenti italiani e mantengano gli impegni presi con questo territorio, che dipende fortemente dalla stabilità economica e occupazionale garantita dall’azienda e dal suo indotto.”
Il Presidente della Commissione, Quadrini, ha sottolineato che la Provincia di Frosinone è in stretto contatto con il Vicepresidente della Regione Lazio, Roberta Angelilli, che a sua volta sta seguendo con attenzione gli sviluppi della crisi e i rapporti con il Governo. I sindacati hanno ribadito la necessità di partecipare alla grande mobilitazione indetta per il 18 ottobre a Roma, per portare all’attenzione nazionale la situazione. E intanto si attende la convocazione del consiglio straordinario.