FERENTINO – Nove anni, anni di inferno per una donna di Ferentino costretta a subire le angherie del marito senza avere la forza di denunciare, di dire finalmente basta a quelle violenze. È riuscita a farlo solo alcune settimane fa quando, all’ennesimo litigio, all’ennesimo episodio di violenza, ha avuto il coraggio di rivolgersi ai carabinieri e di chiedere aiuto. Dalla denuncia della donna, di 51 anni, sono partite le indagini dei militari della stazione di Ferentino che sono riusciti a ricostruire questo quadro accusatorio: la donna ha raccontato che episodi del genere avvenivano dal 2015, che spesso aveva dovuto subire vessazioni, con violenze psicologiche o fisiche da parte di un uomo che spesso era in stato di alterazione a causa dell’alcool.
Gli elementi raccolti dai carabinieri con il coordinamento della Procura hanno permesso di arrivare all’emissione della misura cautelare da parte del giudice: ora il marito accusato di queste violenze, un 60enne, è stato allontanato dalla casa familiare, non si può avvicinare alla vittima e per lui è stata disposta anche l’applicazione del braccialetto elettronico “antistalking” che permetterà il monitoraggio in tempo reale dei suoi movimenti.