FROSINONE – 28 GEN – Domenica ecologica, quindi aria più pulita? Macchè. Anche le ultime rilevazioni, che riguardano proprio la giornata di domenica, evidenziano una impennata delle polveri sottili nell’aria di Frosinone. Testimonianza, se ce ne fosse ancora bisogno, che i blocchi del traffico sono inutili. D’altronde ne sono tutti consapevoli, ma le amministrazioni comunali devono comunque istituirli per non violare la legge.
Lo stop alle auto nella giornata di domenica, dalle 8 alle18, non ha avuto il benché minimo beneficio sulla qualità dell’aria che i frusinati sono costretti a respirare. I numeri parlano chiaro: la centralina della zona scalo a Frosinone ha fatto registrare ben 133 microgrammi di pm10 per metro cubo. In viale mazzini meglio, come tradizione vuole, ma comunque oltre la soglia di 50 consentita, con il valore che si attestato a 62 microgrammi. A preoccupare comunque non sono solo le concentrazioni, ma anche il numero di superamenti dall’inizio dell’anno. Su 27 giorni rilevati dalle centraline Arpa Lazio, ben 20 volte l’impianto di Frosinone scalo ha registrato dati oltre la soglia consentita dalla legge. A Ceccano è andata ancora peggio, con 21 giorni di sforamento dall’inizio dell’anno, anche se nella giornata di domenica il valore di pm10 si è attestato a 117, quindi meno che a Frosinone.
È stata comunque una domenica da dimenticare sul fronte dell’inquinamento, con tutte le centraline della provincia di Frosinone che hanno superato la soglia, ad eccezione di Anagni e Fontechiari.