Nessuna traccia nemmeno sulla Kinshofer: nessun indizio di Daniele Nardi e Tom Ballard che potrebbero essere sepolti chissà in quale punto e chissà sotto quanti metri di neve e ghiaccio.
Mercoledì mattina l’alpinista basco Alex Txikon e la sua squadra hanno effettuato una ricognizione sulla via parallela allo Sperone Mummery: la Kinshofer è la via più battuta dagli alpinisti per raggiungere la cima del Nanga Parbat.
Gli alpinisti si sono, dunque, portati in prossimità del campo 2 e hanno fatto volare i droni fino a 7000 metri. Ma non è stato rinvenuto nulla.
Il gruppo ha così deciso di tornare al campo base, a causa anche del freddo sulla parete, con le temperature attorno ai -25°.
Anche durante la notte, inoltre, dal campo base si era continuato ad osservare la montagna con il potente telescopio di Alex ma non era emerso alcunché.
E mentre gli effetti personali di Daniele Nardi e Tom Ballard, ritrovati nei giorni scorsi, vengono portati Islamabad, Alex Txikon e la sua squadra, dopo un’ultima ricognizione sul Nanga, tornano sul K2 per riprendere la loro spedizione.