CASSINO – 15 MAR – Il mercato europeo dell’auto continua a vivere un momento di stallo ed anche febbraio, nel dato aggregato tra tutti i paesi dell’area presenta tinte che non lasciano ben sperare. Tinte che diventano oscure se si pensa al mercato italiano e letteralmente nere se si guardano le produzioni dello stabilimento FCA di Cassino. I marchi FCA in Europa a febbraio hanno fatto registrare un calo del 5,2% e a trascinare questo calo c’è il marchio che più ci interessa: Alfa Romeo.
Le auto del biscione, rispetto al febbraio dello scorso anno, hanno vissuto un calo pari a più del 41%. Stiamo parlando di vendite quasi dimezzate. In totale in Europa sono state immatricolate a febbraio 4334 unità tra Stelvio, Giulietta e Giulia: lo scorso anno furono più di settemila. Un calo record, solo Porsche è riuscita a fare di peggio nel panorama europeo.
Si tratta del sesto mese consecutivo di calo per Alfa Romeo in Europa. Dallo scorso settembre, con l’entrata in vigore della nuova normativa sulle omologazioni, il marchio italiano continua a registrare risultati mensili negativi preoccupanti per il futuro. Il marchio ha fatto registrate veri e propri crolli delle immatricolazioni in Europa a settembre (-59%), ottobre (-41%), novembre (-47%) e dicembre (-29%) del 2018 ed ha iniziato il 2019 con un nuovo mese negativo.
Cali europei che sono diretta conseguenza del mercato nazionale, visto che la gran parte delle vendite arrivano proprio dalla nostra nazione. E da Cassino non ci si aspettano novità sostanziali, visto che il restyling di Giulietta potrebbe apportare solo qualche lieve modifica ai volumi, mentre Giulia e Stelvio a meno di grandi scossoni non modificheranno molto i rispettivi dati di vendita. Il 2019 si prospetta un anno sempre più complicato.