ROMA – 15 MAR – Sono arrivati a Roma con treni speciali, traghetti, aerei, o con i pullman come nel caso della provincia di Frosinone.
I lavoratori del settore delle costruzioni, provenienti da ogni parte d’Italia, si sono ritrovati a Piazza del Popolo, per la manifestazione indetta dai sindacati di categoria di Cgil, Cisl e Uil.
Dalla Ciociaria presenti circa oltre 300 edili su circa 15 mila partecipanti: in piazza volti e storie che testimoniano una crisi profonda che ha colpito, da dieci anni a questa parte tutta la filiera delle costruzioni.
Un settore tradizionalmente trainante in Ciociaria e che, negli ultimi dieci anni, ha visto perde migliaia di posti di lavoro, quasi 9 mila.
Un settore che ha difficoltà a ripartire: ed allora i costruttori ciociari hanno chiesto più infrastrutture e meno chiacchiere. Solo cosi si può puntare alla crescita.
Con loro c’erano il segretario della Filca Cisl di Frosinone, Attilio Vallocchia, il segretario della Feneal Uil di Frosinone. Flavio Fareta, e Francesco Cucchiolo, segretario della Fillea Cgil di Frosinone e Latina.
La giornata di oggi segna il momento clou di un mobilitazione partita già da settimane per chiedere al governo una decisa svolta e cambiamento di rotta per rilanciare il comparto.
I sindacati hanno chiesto pertanto di far ripartire il settore con gli investimenti sia nell’edilizia pubblica che privata, di mettere mano alle infrastrutture, dando nuova linfa,ad esempio, ai collegamenti tra la Ciociaria e le altre realtà d’Italia, e poi la massima attenzione alla sicurezza per i lavoratori.
Ben presto Piazza del Popolo si è colorata con i lavoratori che hanno indossato i caschetti da cantiere azzurri e rossi. Tanti gli slogan , tanti gli striscioni, a cominciare da quello che sintetizza il significato di questa manifestazione: “rilanciare il settore per rilanciare il Paese.