CISTERNA – 23 MAR – Lo hanno ammazzato perche litigava spesso con la compagna e disturbava il loro riposo.
E’questa un storia folle che giunge da Cisterna e che ha portato all’arresto di due rumeni, un 38enne ed un 19enne.
Sono accusati di aver ucciso, massacrandolo di botte, un loro coinquilino: il connazionale Costantin Badalau, trovato morto lo scorso 4 marzo, in un appartamento di Via Moscarello a Cisterna.
Le indagini degli agenti del Commissariato si erano subito concentrate su quattro connazionali della vittima, due uomini e due donne, che abitavano con lui in quell’appartamento.
Secondo gli inquirenti, infatti, i due uomini e le due donne che abitavano con lui, dopo aver ripulito la scena del crimine, avevano tentato di far passare la morte del connazionale come frutto di una caduta dopo una sbronza.
I sospettati, tutti provenienti dalla Romania, secondo i militari fanno spesso uso di alcolici e vanno avanti con lavori saltuari.
Il 38 enne ed il 19enne sono stati incastrati dalle intercettazioni ambientali e telefoniche.
Per gli inquirenti c’era anche il rischio di fuga: dalle intercettazioni sono emersi contatti con un altro connazionale, autotrasportatore, che per 200 euro a testa avrebbe assicurato loro un passaggio oltre frontiera in un vano di un Tir.
Il 38enne ed il 19enne sono stati condotti in carcere a Latina le donne sono indagate per favoreggiamento: secondo le accuse non hanno chiamato i soccorsi ed hanno ripulito la scena del crimine.