CASSINO – 01 MAG – Sono stati scandagliati oltre 4 chilometri di fiume, ma ancora nessuna traccia del corpo di Liliana Mignanelli: la donna di 54 anni morta, martedì pomeriggio, tra le acque del fiume Gari a Sant’Angelo in Theodice a Cassino.
Le ricerche sono andate avanti per tutta la giornata di mercoledì. All’alba sono arrivati da Roma i sommozzatori dei Vigili del Fuoco che, insieme ai colleghi di Cassino e Frosinone, hanno scandagliando il fondale del fiume Gari.
Partendo dal ponte delle Quattro Battaglie – dove è stata ritrovata l’auto della donna – fino ad arrivare a Sant’Apollinare. Dove il Gari confluisce nel Liri. Niente è lasciato al caso: perlustrati fondale e sponde del fiume.
Il cadavere della donna, residente proprio nella frazione cassinate, era stato avvistato tra le acque del Gari nel primo pomeriggio di martedì da un pescatore che ha subito allertato le forze dell’ordine. Immediato l’arrivo dei vigili del fuoco e dei carabinieri al lavoro per ricostruire la dinamica di quanto accaduto alla 54enne cassinate.