SABAUDIA – 04 MAG – E’ evaso più volte dal proprio domicilio di Sabaudia, dove si trovava agli arresti domiciliari, per dirigersi, nel cuore della notte, verso l’abitazione di un abitante del posto; qui con una bomboletta spray ha scritto frasi diffamatorie sul muro di recinzione della sua abitazione. E’ l’accusa a carico di un 48enne arrestato dai carabinieri per stalking, diffamazione e danneggiamento.
Con l’esecuzione di questo provvedimento all’arrestato vengono contestati, dunque, diversi episodi avvenuti tra il dicembre 2018 e l’aprile 2019, nel corso dei quali il 48enne – stando alle accuse – avrebbe apposto scritte ingiuriose, denigratorie e offensive, oltre che sui muri dell’abitazione della vittima, anche su decine di muri di edifici pubblici della città di Sabaudia.
La vittima e il suo nucleo familiare erano divenuti bersaglio costante di una condotta persecutoria volta alla sistematica denigrazione pubblica delle loro persone.
Il 48enne secondo gli inquirenti era arrivato a instaurare uno stato di tensione e paura in seguito ai suoi continui e ossessivi atteggiamenti persecutori e vessatori.
Ma l’uomo non è nuovo a comportamenti del genere che già gli valsero una sentenza di condanna da parte del tribunale di Latina per stalking, diffamazione e danneggiamento.
In queste ore per il 48enne si sono aperte le porte del carcere di Latina.