LAZIO – 07 MAG – Mentre sono 1276 i detenuti in più nelle carceri laziali permane lo stato di agitazione della polizia penitenziaria.
Al 30 aprile 2019, a fronte di una capienza regolamentare di 5252 reclusi, nei 14 istituti della Regione ve ne sono 6.528 stranieri. I numeri sono forniti dalla Cisl Federazione Nazionale Sicurezza.
A Frosinone ci sono 615 detenuti anziché 510. A Latina ve ne sono 140 anziché 77. A Cassino il sovraffollamento è di solo due unità.
Vanno meglio le cose a Paliano con solo 75 detenuti invece dei 115 previsti nella capienza regolamentare.
Detenuti in più sono presenti nelle carceri di Viterbo, Rieti, Velletri, solo per fare qualche altro esempio.
Questi i numeri mentre, dall’altro lato, non si placa la protesta delle sigle sindacali sul ripristino delle corrette e funzionali relazioni sindacali con il Provveditorato regionale di Amministrazione Penitenziaria.
I sindacati denunciano l’ assenza di un confronto costruttivo che inevitabilmente sta pregiudicando l’interesse generale dell’amministrazione ma anche e soprattutto la garanzia per migliorare la qualità dei sevizi.