PARIGI – 07 MAG – Risiedeva a Fiuggi, dove viveva con la moglie ed i figli l’uomo trovato morto all’interno di un hotel di Parigi nel quartiere di Montmartre. L’uomo, identificato come Massimo I. di 50 anni, sarebbe un agente dell’intelligence italiana appartenente all’arma dei carabinieri, dipendente della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Secondo le poche informazioni filtrate, confermate dall’ambasciata italiana a Parigi, l’agente sarebbe morto per cause naturali.
Il funzionario alloggiava in un albergo di Montmartre dal 3 maggio scorso, giorno del suo arrivo nella capitale francese con un volo da Roma a Roissy-Charles-de-Gaulle. Addosso gli è stato trovato un bigliettino da visita con il numero di telefono della presidenza del Consiglio. Nella cassaforte della sua camera, la
polizia ha trovato una chiave di sicurezza cifrata, una busta con 85 banconote da 20 euro, una pennetta Usb, un adattatore per scheda Sd ed una scheda Sd.
Stando sempre alle stesse fonti diplomatiche l’uomo era lì per partecipare ad un corso di lingua nell’ambito dei comuni scambi tra i due paesi. La procura di Parigi ha aperto un’inchiesta sulla morte. Con tutta probabilità i funerali dell’uomo si terranno a Fiuggi.