ANZIO – 20 MAG – Picchia la compagna, poi si barrica in casa con i figli minorenni e la madre di 83 anni e spara alla tv. Lei è in fin di vita, lui ora in carcere. E’ stata la figlia 17enne a chiamare i carabinieri ed evitare la tragedia.
Secondo le accuse la furia del 53enne, un commerciante di Anzio, si sarebbe scatenata domenica quando ha sorpreso la compagna ubriaca. Ha perso le staffe ed ha iniziato a malmenare la donna, solo l’intervento dei due figli – di 13 e 17 anni – è riuscito a calmarlo.
La calma sarebbe durata poco: qualche ora dopo il 53enne ha avuto un nuovo sussulto d’ira ha così bloccato la porta di casa con un divano e una spranga di ferro sequestrando l’intera famiglia, anche la madre di 83 anni. Poi in base al racconto dei figli, avrebbe estratto la pistola e sparato conto la televisione per poi aggredire e menare nuovamente la sua compagna.
Per calmarsi, l’uomo ha ingerito una forte dose di sonnifero, addormentandosi su un altro divano della casa: in quel momento la figlia 17enne è riuscita a chiamare il “112”.
Arrivati sul posto i militari, in costante contatto telefonico con i ragazzi presenti in casa, hanno immobilizzato l’uomo che addosso aveva ancora due pistole
È stata trovata in casa anche una carabina, il tutto tenuto illegalmente.
La sua compagna è stata trasportata al pronto soccorso dell’ospedale Anzio-Nettuno, dove è stata ricoverata e sottoposta a un intervento chirurgico: aveva diverse fratture al naso, a braccio e 6 costole, una delle quali ha causato anche la perforazione di un organo interno. Attualmente si trova in rianimazione. La prognosi è riservata.
Il commerciante è stato portato in carcere è accusato di lesioni, maltrattamenti in famiglia, sequestro di persona e detenzione illegale di armi da sparo.