Cassino – 09 GIU – Una storia di violenze consumate tra le mura domestiche, nel cassinate dove a finire in manette è stato un uomo di 47 anni. I carabinieri del Norm della città martire sono intervenuti su richiesta di una donna, l’ex moglie che chiedeva aiuto perché il marito e padre dei suoi bambini era andato in escandescenze.
I militari sono giunti sul posto ed hanno trovato l’uomo in preda all’ira all’interno dell’abitazione in cui, come già deciso dal giudice, non avrebbe potuto piu mettere piede perche allontanato. Ma il 47enne aveva scardinato la finestra e si era introdotto all’interno per discutere e litigare con l’ex coniuge, minacciando di morte la donna e i due figli.
Secndo quanto ricostruito dai carabinieri quello di ieri è l ultimo episodio in ordine di tempo dopo una serie di vessazioni e persecuzioni subite dalla ex consorte, denunciate già in caserma e per cui l’uomo era stato allontanato dal nucleo familiare. Al centro del contenzioso un rapporto finito senza il volere dell’uomo che nell’ultimo mese decine di volte aveva tentato di introdursi in casa per spaventare l’ex moglie, nella speranza di constringerla a tornare insieme.
Questa volta è stato fermato dai carabinieri. E’ in carcere a Cassino. Deve rispondere dei reati di “Stalking”, violazione di domicilio e danneggiamento”