BOLOGNA – 06 AGO – Travolti ed uccisi da un camion che ha invaso il cantiere che stavano allestendo. Non c’è stato scampo per due operai ciociari, Antonio Pizzutelli e Salvatore Vani, morti nella tarda serata di ieri all’altezza di Borgo Panigale sull’autostrada A14. Pizzutelli aveva 38 anni e viveva a Piglio, mentre Vani risiedeva a Fontechiari ed avrebbe compiuto 46 anni a novembre. I due lavoravano per una nota ditta ciociara che sta realizzando la segnaletica orizzontale sul tratto di A14 bolognese.
La dinamica è al vaglio della polizia stradale, ma sembrano esserci pochi dubbi su come siano andate le cose. I due operai, in compagnia di un altro collega miracolosamente scampato all’impatto, stavano finendo di allestire il cantiere lungo le corsie. La loro attività, si legge in una nota di Autostrade per l’Italia, era correttamente presegnalata sia sui pannelli a messaggio variabile sia da un terzo addetto – quello riuscito a salvarsi – munito di bandierina di segnalazione.
Nonostante ciò il mezzo pesante, per cause che dovrà spiegare la polizia, ha travolto tutto ciò che ha trovato davanti a sé, uccidendo i due. L’autista del camion, un 62enne di origine albanese, residente da tempo in Italia è ora indagato per omicidio colposo. Gli agenti della POLSTRADA lo hanno sottoposto agli accertamenti di rito per verificare se fosse sotto l’effetto di alcool o droghe.