ROMA – 29 AGO – E’ stato afferrato per le braccia quando si stava gettando nel Tevere.
Un 25enne di Cori è stato salvato dai carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma intorno alle 19 di mercoledì a Ponte Milvio. Il ragazzo, che lavorava in un panificio a pochi passi, era stato notato da alcuni passanti seduto sul parapetto e in procinto di farla finita, visibilmente disperato.
Immediato l’arrivo dei militari che hanno salvato il panettiere proprio mentre si buttava, afferrandolo prima per le braccia, poi per il bavero della camicia, riuscendo a portarlo in salvo nonostante i tentativi di divincolarsi per finire in acqua.
Ai carabinieri ha poi raccontato l’intenzione di volerla fare finita proprio perché licenziato poche ore prima e già in una difficile relazione sentimentale. Affidato alle cure del 118, è stato sottoposto a trattamento sanitario obbligatorio.