SORA – 17 SET – Non solo il tifoso sorano, sono arrivati altri arresti e denunce per quelli pontini a seguito degli scontri avvenuti – domenica pomeriggio – prima dell’incontro di calcio Sora – Pro Cisterna Sermonta (campionato Eccellenza).
I tifosi del Sora avevano preso di mira i tifosi avversari e poi i poliziotti e carabinieri impegnati nel servizio di ordine pubblico. La polizia aveva subito identificato e arrestato un giovane sorano che aveva lanciato delle grosse pietre verso i sostenitori della squadra pontina e contro il cordone delle Forze dell’Ordine. Il sorano è stato processato e condannato dal Tribunale di Cassino ad un anno e due mesi di reclusione. Disposto anche il divieto di accesso alle manifestazioni sportive con obbligo di firma.
Grazie alla visione delle immagini registrate negli attimi concitati dal personale della Polizia Scientifica e grazie alla collaborazione tra il Commissariato di Sora, quello di Cisterna di Latina e le Digos delle Questure di Frosinone e Latina sono stati identificati altri soggetti.
Arrestato un 28enne pontino e denunciato un minore per lancio di materiale pericoloso in occasione di manifestazioni sportive. Mentre un terzo uomo è stato denunciato per rissa aggravata. Negli scontri un Carabiniere aveva riportato una ferita ad una gamba giudicata guaribile in 5 giorni.
Sono in corso ulteriori accertamenti allo scopo di identificare altri responsabili dei fatti accaduti e sono iniziate le procedure per l’emissione del Divieto di accesso ai luoghi ove si svolgono manifestazioni sportive per tutti i tifosi che hanno partecipato agli scontri.