Piedimonte S.G. – 28 ott – E’ sostenuta da un quadro probatorio molto ricco la richiesta di giudizio immediato che il sostituto Procuratore Valentina Maisto è stata accolta dal Gip del Tribunale di Cassimo Salvatore Scalera nei riguardi di Donatella Di Bona, di 29 anni, e del convivente Nicola Feroleto, di 48 ann, accusati dell’infanticidio del piccolo Gabriel, il bambino di 28 mesi strangolato nel primo pomeriggio del 17 aprile nelle campagne in località Volla a Piedimonte San Germano. Recependo l’istanza del magistrato titolare delle indagini, il Gip ha disposto che i due vengano ora processati direttamente davanti la Corte d’Assise del Tribunale di Cassino il prossimo 20 marzo dove dovranno difendersi dall’accusa, davvero pesante, di concorso in omicidio volontario aggravato. Ma è probabile che per la morte del piccolo Gabriel si svolgano due tipi di processi: Feroleto, difeso dall’avvocato Luigi D’Anna, chiederà di essere giudicato in Corte d’Assise, Donatella di Bona, assistita dagli avvocati Chiara Cucchi e Lorenzo Prospero, potrebbero optare per un rito alternativo come il giudizio abbreviato condizionato allo svolgimento di una perizia psichiatrica. La richiesta di questo secondo collegio difensivo dovrà essere formalizzata entro i prossimi 15 giorni davanti il Gup del Tribunale di Cassino.
28/10/2019 Saverio