FROSINONE – 06 NOV – L’Arpa Lazio ha reso noto i valori relativi alle analisi effettuate prossimità del capannone industriale andato a fuoco sabato nell’area industriale tra Frosinone e Patrica.
Scongiurato il rischio di diossina: i valori si attestano sullo 0,03 picogrammi per metro cubo. A giugno scorso, per l’incendio alla Mecoris, la prima rilevazione dell’Arpa Lazio diede un valore di 0,26. Il range dell’Organizzazione Mondiale della Sanità è tra 0,1 e 0,3.
La concentrazione di benzopirene è stata pari a 0,26 nanogrammi per metro cubo. La media annua è pari ad 1.
Per quanto riguarda il Pcb. ovvero i composti inquinanti di derivazione industriale, il valore emerso è stato di 178 picogrammi per metro cubo. In questo caso non c’è una soglia di riferimento. Si può fare un confronto con la prima rilevazione per l’incendio alla Mecoris di Frosinone: in quel caso il valore fu di 268.
Facendo altri esempi: nell’incendio dell’EcoX di Pomezia del 2017 se ne registrarono 394, al Tmb di Salario si arrivò a 1019.