SERMONETA – 08 NOV – E’ il terzo caso denunciato in pochi giorni dalle forze dell’ordine del basso Lazio. Dopo i due furbetti del reddito di cittadinanza scovati dalla guardia di Finanza di Sora, oggi il team ispettivo composto dai Carabinieri del N.A.S. di Latina, dai Carabinieri del N.I.L. e dai funzionari dell’ispettorato territoriale del Lavoro di Latina hanno scovato un altro lavoratore che, in forza in una azienda agricola di Sermoneta, percepiva comunque il reddito di cittadinanza.
La scoperta è stata fatta nell’ambito dei serrati controlli sull’intero territorio provinciale per contrastare il fenomeno del caporalato e del lavoro sommerso. Nell’ultimo sopralluogo delle forze ispettive è stata individuata una persona assunta regolarmente dal mese di giugno scorso che comunque continuava a percepire il “reddito di cittadinanza” e due altri soggetti che lavoravano “ in nero” .
Per quest’ultimo motivo l’azienda agricola è stata immediatamente sanzionata con un provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale e con una multa di circa 8.100 euro.
Ma gli accertamenti continuano per capire se ci siano altre anomalie nella gestione dell’azienda agricola e soprattutto dei suoi lavoratori.