“E’ una grande notizia quella arrivata oggi – spiega il sindaco di Cassino Enzo Salera. E’ stato finanziato dalla Regione Lazio, infatti, il progetto “Palazzo della Cultura” previsto all’interno di un bene confiscato che avremo la possibilità di riportare a nuova vita , sito nel centro della città, nella zona conosciuta da tutti come le tre pompe. Siamo davvero soddisfatti di questa capacità progettuale della nostra squadra di governo che, già da subito in questi primi mesi, sta portando risultati importanti per la città. E, per un Comune in dissesto come il Comune di Cassino, riuscire ad intercettare finanziamenti è l’unica strada di sviluppo”.
“E’ davvero un piccolo sogno che si realizza, poter realizzare al centro della città il Palazzo della Cultura in un bene confiscato alla criminalità, commenta entusiasta l’assessore alla Cultura Danilo Grossi. Uno spazio sarà dedicato ad un caffè letterario, poi ci sarà una biblioteca, una sala conferenza, uno spazio promozionale turistico e uno spazio dedicato alle esposizioni – uno spazio che a Cassino mancava. Lo abbiamo detto da subito, il nostro impegno era lavorare per togliere spazi alla criminalità e restituirli alla bellezza e alla fruizione culturale di tanti giovani e associazioni della nostra città. Cassino è risultato tra i 14 progetti approvati ed il progetto approvato dalla Regione ci permetterà di iniziare un lavoro di importante riqualificazione del Palazzo della Cultura. Il grande lavoro che la Regione Lazio con a capo il Presidente Nicola Zingaretti sta facendo nella lotta alla criminalità, a partire dal lavoro dell’Osservatorio sulla sicurezza e legalità guidato da Gian Piero Cioffredi sta portando finalmente importanti risultati concreti sul territorio.
“E’ solo il primo passo verso altri progetti che riqualificheranno la nostra città – spiega l’assessore all’istruzione Maria Concetta Tamburrini. E’ stato un lavoro svolto in sinergia all’interno dell’Amministrazione Salera, con l’impegno di tanti assessori e consiglieri, oltre a tecnici e progettisti che hanno lavorato con l’unico obiettivo di migliorare la nostra città. Sono sicura sia stato premiato anche la particolarità del progetto innovativo che risponde pienamente alle necessità e alle esigenze dei ragazzi e delle associazioni di Cassino.”
“Dopo questo primo importante progetto sui beni confiscati premiato dalla Regione Lazio con un finanziamento di 57.798 euro, stiamo già lavorando per fare in modo che altri beni confiscati che sono stati assegnati al Comune di Cassino possano essere valorizzati e messi a disposizione della Comunità. Con il Palazzo della Cultura si apre un nuovo percorso di condivisione di buone pratiche” conclude l’Assessore alla Coesione Sociale Luigi Maccaro.