Ha risposto alle domande del giudice durante l’interrogatorio di garanzia il pensionate del cassinate arrestato e messo ai domiciliari la scorsa settimana dai carabinieri con la pesante accusa di violenza sessuale su una minore di 14 anni.
Assistito dal suo legale, l’avvocato Emanuele Carbone, non ha voluto avvalersi della facoltà di non rispondere, scegliendo invece di spiegare al giudice la sua versione. Ha respinto ogni accusa, ha detto che non è mai accaduto nulla, non si sa spiegare perchè quella ragazzina abbia raccontato queste cose, secondo lui inventandole. Ha aggiunto che non ci sono mai state occasioni durante le quali lui e l’adolescente sono rimasti da soli e che quindi non c’è stato mai alcun contatto, nonostante la denuncia presentata contro di lui.
Ora la difesa sta valutando se avanzare istanza di revoca della misura al Gip o se procedere attraverso il tribunale della libertà.