FROSINONE – 03 OTT – In trasferta a Frosinone per compiere una serie di truffe: è quanto ipotizzato dalla squadra mobile di Frosinone che ha denunciato 6 persone. A finire nei guai due coppie di marito e moglie, aiutati da sorelle e cognati.
Sono stati necessari diciotto mesi di indagini degli uomini della Squadra Mobile, diretti dal Dott. Flavio Genovesi, per riuscire ad identificare tutti i componenti della banda che dal mese di aprile dello scorso anno fino a luglio – secondo le ipotesi investigative – hanno colpito tra la Ciociaria e l’Agro Pontino.
Gli investigatori hanno accertato una decina di truffe in alcuni negozi tra Frosinone e provincia. Il modus operandi? Sempre lo stesso: un complice che attendeva all’esterno a bordo di una Peugeot 208 di colore scuro pronta per la fuga, un altro che si presentava presso ricevitorie e tabaccherie dove chiedeva di effettuare più ricariche su alcune carte PostePay e, dopo aver fatto accreditare somme tra i 200 e i 500 euro, con una scusa si dileguava senza effettuare il pagamento. Visionati i filmati delle telecamere di videosorveglianza delle varie tabaccherie colpite ed ascoltato i testimoni, la polizia ha scoperto che i sei truffatori erano tutti parenti tra loro. Sono tutti residenti nel napoletano.
La polizia non esclude che gli stessi malfattori abbiano colpito altre vittime che se ancora non hanno presentato denuncia: sono ora incoraggiate a farlo tempestivamente.