La Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere ha aperto un’inchiesta sul ritrovamento nella giornata di giovedì nel tratto terminale del fiume Garigliano, nel territorio del comune di Sessa Aurunca, del cadavere di una donna che, di età apparente sui 30 anni, aspettava un bambino. Del rinvenimento si stanno occupando i Carabinieri della Compagnia di Sessa Aurunca che stanno cercando di risalire all’identità della donna, attraverso l’elenco delle persone ufficialmente scomparse, e accertare la causa della morte. Secondo quanto è trapelato il cadavere della donna, avvistato da un pescatore, era impigliato tra alcuni cespugli e non presentava elementi tali da far ipotizzare una morte violenta della donna. Ma la Procura Sammaritana non esclude alcuna pista. Un fatto è certo: il cadavere si trovava in acqua da molto tempo.