TIVOLI – 11 OTT – Un romano, una donna di Nettuno ed un 66enne abruzzese: tre le persone che secondo i carabinieri di Tivoli gestivano la fattoria della marijuana a ridosso di villa Adriana a Tivoli, in località Colli Santo Stefano.
In un terreno protetto da una rete elettrificata per evitare intrusioni ed occhi indiscreti sono state trovate 12 piante di canapa.
Nella cucina della farm poi i carabinieri hanno trovato altri 6 chili e mezzo di marijuana già essiccata, in parte già in dosi pronte per finire nel mercato dello spaccio.
E i tre finiti in manette devono rispondere proprio di coltivazione e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e detenzione di armi clandestine. Perché i carabinieri, oltre alla droga, hanno trovato anche un fucile monocanna privo di marca e di matricola, perfettamente funzionante.
Il romano, un uomo di 56 anni proprietario del terreno, è stato rinchiuso nel carcere di Rebibbia, mentre per i 2 complici, una 49enne di Nettuno ed un 66enne de L’Aquila entrambi trovati dai carabinieri in cucina a defogliare 12 piante di marijuana ciascuna alta quasi 2 metri, sono stati disposti gli arresti domiciliari nelle rispettive abitazioni.