ALATRI – 16 OTT – Tornerà a casa con il braccialetto elettronico. Paolo Palmisani, uno dei tre condannati in primo grado (a 16 anni) per l’omicidio di Emanuele Morganti, il ventenne di Tecchiena massacrato di botte in piazza Regina Margherita nel marzo 2017, ha ottenuto gli arresti domiciliari. Arresti che sconterà in provincia di Rieti.
A deciderlo è stata la Corte d’Assise di Frosinone che ha derubricato il reato di omicidio volontario in preterintenzionale. È stata invece respinta la richiesta dei domiciliari per Mario Castagnacci, per il quale sul quale pesa la fedina penale.
Ricordiamo che Paolo Palmisani, Mario Castagnacci e Michel Fortuna erano stati condannati a 16 anni, mentre era stato assolto Franco Castagnacci.