Hanno professato la loro completa innocenza. Lo hanno fatto in una conferenza stampa ad hoc iniziata intorno alle 10:30 a Cassino. Franco Mottola, ex comandante dei carabinieri di Arce ed il figlio Marco, tra i cinque imputati per l’omicidio di Serena Mollicone, negano ogni addebito.
“Ci siamo chiusi a riccio – ha detto Franco Mottola – quando abbiamo capito di essere circondati da accuse e dicerie.
Il figlio Marco ha detto che quella mattina del primo giugno non ha visto Serena nè le lo ha cercato. Ed il brigadiere Santino Tuzi – ha continuato – non gli ha mai telefonato”…
Respingo ogni accusa – ha detto Franco Mottola – Della morte di Serena non so e non sappiamo nulla”. Se Serena doveva andare da mio figlio – ha poi spiegato Mottola -poteva citofonare direttamente al nostro alloggio e non c’era bisogno che suonasse in caserma facendosi vedere dal piantone”.
Il figlio Marco ha detto che quella mattina del primo giugno non ha visto Serena nè le lo ha cercato. Ed il brigadiere Santino Tuzzi – ha continuato – non gli ha mai telefonato”…
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