Trovarsi al posto giusto nel momento giusto. Per molti questo è solamente un proverbio, ma ci sono volte in cui un vecchio adagio si sostanza nella realtà. E questa volta è accaduto a Frosinone, nei pressi del centro commerciale “Le Sorgenti” davanti “Bricocenter”, dove una bimba di dieci mesi e la sua famiglia, nel momento in cui tutto sembrava perduto, hanno trovato sulla loro strada un uomo in grado di risolvere la situazione.
La piccolina stava soffocando a causa di un rigurgito, il dottor Scialò, presidente dell’ordine degli infermieri di Frosinone le ha semplicemente salvato la vita con quella che si chiama manovra di Heimlich. A raccontare il fatto è stato lo stesso Gennaro Scialò. “Mi trovavo vicino il centro commerciale, quando ad un certo punto all’ingresso ho notato le urla e le richieste d’aiuto di alcune persone”. Queste persone, come spiega lo stesso Scialò, erano i familiari della piccola, in preda ad una crisi respiratoria ed ormai cianotica.
Il racconto del dottore prosegue: “Ho chiesto subito ai presenti di chiamare il 118 e subito dopo ho preso la piccola tra le braccia e le ho praticato la manovra”. Pochi gesti, effettuati da chi sa come muoversi, hanno ridato in qualche istante il respiro alla piccola, poi presa in carico dai sanitari del 118 arrivati sul posto. “Desidero ringraziare i colleghi del 118 per la rapidità e la professionalità. Ogni giorno – conclude Scialò – 24 ore su 24 infermieri salvano vite, dentro e fuori le strutture sanitarie, in servizio e non. Non a caso il 2020 è l’anno degli infermieri secondo l’OMS”. E noi aggiungiamo che il 19 gennaio in particolare è stato il giorno del dottor Scialò.