Nuovo ed importante incontro operativo si è tenuto presso la sede di Unindustria Frosinone per il prosieguo del progetto relativo all’Unione dei Comuni, nel corso del quale, terminata la fase progettuale sostenuta e promossa dall’Associazione ed entrati nella fase prettamente operativa e politica, Unindustria ha passato le consegne ai Sindaci dei quattro Comuni che finora hanno aderito al progetto: Frosinone, Veroli, Supino ed Arnara e agli altri che eventualmente vorranno aderire in futuro.
Hanno preso parte all’incontro, oltre al Presidente di Unindustria Frosinone, Giovanni Turriziani e alla professoressa Mary Prezioso dell’Università Tor Vergata, che ha collaborato alla realizzazione dello studio, i Sindaci dei Comuni di Frosinone, Veroli, Alatri, Supino, Ferentino, Patrica e Arnara, ai quali sono stati illustrati nel dettaglio tutti i passaggi da compiere per la costituzione dell’Unione e sono state fornite anche indicazioni sugli strumenti di finanza pubblica da attivare a tale scopo.
Toccherà quindi ora ai Comuni entrare nella fase operativa ed avviare il percorso di costituzione approvando come primo passo il documento di indirizzo politico, scrivere il piano strategico e lo Statuto dell’Unione, costituire gli Organi e approvare gli atti tecnici amministrativi. Terminata la fase legata allo studio, i Comuni aderenti dovranno riempire di contenuti la volontà espressa nelle delibere dei Consigli comunali, votate quasi tutte all’unanimità, e di conseguenza identificare le figure chiave come tecnici o segretari comunali che inizino a coordinarsi tra loro.
“Con la giornata di ieri – dichiara il Presidente di Unindustria Frosinone, Giovanni Turriziani – il compito portato avanti da Unindustria con la realizzazione ed il finanziamento dello studio è terminato. Ora spetta ai Comuni aderenti iniziare a coordinarsi, darsi le priorità politiche alla base dell’Unione, darsi anche un nome, ed è evidente che la nostra Associazione non può e non vuole sostituirsi al ruolo degli amministratori.
Certamente il ruolo di Unindustria rimarrà sempre attivo ed operativo e si affiancherà a quello di stimolo della società civile: cittadini, ordini professionali, sindacati, associazioni, che hanno sposato sin da subito il progetto dell’Unione dei Comuni condividendo il fatto che la costituzione di un’entità amministrativa integrata possa essere in grado di esercitare politiche, programmi ed azioni atte a favorire un innalzamento sostanziale della qualità della vita e del benessere della comunità locale. Confidiamo, pertanto – conclude Turriziani – che i Sindaci che hanno aderito,affiancati dai consiglieri comunali e dai tecnici, sapranno e vorranno portare avanti tale progettualità,fondamentale per il bene del territorio e soprattutto delle future generazioni”.