Scuole chiuse il sabato a Frosinone almeno fino al 29 febbraio.
Il sindaco di Frosinone, Nicola Ottaviani, ha emesso la proroga dell’ordinanza che riguarda gli istituti di istruzione presenti nel capoluogo, sia per le attività didattiche sia per quelle amministrative.
Il provvedimento rientra tra quelli adottabili dal sindaco per la tutela della salute pubblica ed è connesso all’innalzamento significativo dei valori di PM10.
L’obiettivo è quello di attenuare l’effetto sia delle emissioni prodotte dalle caldaie delle decine di edifici scolastici presenti sul territorio, sia della stessa circolazione stradale che porta in città – secondo i numeri del Comune – circa 130.000 persone al giorno, a fronte di poco meno di 50.000 residenti.
Il provvedimento potrà essere reiterato nel caso in cui permangano gli sforamenti dei livelli di emissione di polveri sottili.
Il tutto mentre il Comune ricorda come siano stati disposti migliaia di controlli sulle caldaie civili e industriali, visto che proprio gli impianti termici incidono per percentuali intorno al 40% sul livello di emissioni in atmosfera di Pm10.
In questo periodo, inoltre, i vigili urbani del comune di Frosinone procederanno ad alcune verifiche a campione all’interno delle abitazioni che rientrano nel perimetro urbano ed extraurbano del capoluogo, per accertare il rispetto dell’ordinanza che prevede lo spegnimento, in questa fase dell’anno, degli impianti a pellet e delle biomasse, nel caso in cui sia presente all’interno della stessa abitazione anche una diversa fonte energetica come il metano o l’elettrico.