La missione in Laguna per il Frosinone è di quelle da ricordare. I ciociari vincono la loro terza gara di fila e continuano la risalita. I canarini volano a 37 punti in classifica, al secondo posto a braccetto con il Crotone, scavalcando il Pordenone. Il blitz a Venezia lo firma Marcus Rohden che regala tre punti fondamentali ad un Frosinone che deve strizzare un occhio anche alla dea bendata visti i due pali colpiti nella ripresa dai padroni di casa.
Nella formazione di partenza la novità è Novakovich, preferito a Ciano. In difesa Krajnc parte al posto dell’infortunato Capuano.
Nei primi minuti accade poco, gara equilibrata in mediana e di occasioni non ve ne sono. Il primo pericolo in area veneta arriva dopo 16 minuti, azione un po caotica in area dei padroni di casa Lezzerini c’è. La gara continua ad essere povera di emozioni anche se è combattuta. Nessuna delle due squadre vuole mostrare il fianco all’altra.
Al 24esimo primo cambio forzato per i ciociari. Fuori Tabanelli per infortunio, dentro Gori.
Il Frosinone prova in qualche modo a creare pericoli. Un mano per poco non la da Lezzerini che esce male regalando una potenziale opportunità ai ciociari .
Mezz’ora di gioco. Sugli sviluppi di una punizione Rohden si inserisce e tutto solo di testa non inquadra lo specchio. La gara resta combattuta, scorbutica. Dopo 45 minuti si va riposo con più ammoniti che occasioni vere e proprie.
Si ricomincia e Gori, che era entrato per Tabanelli, è costretto ad uscire dopo uno scontro con un compagno. Dentro Haas.
La gara continua ad essere ricca di imprecisioni ed allora Fiordilino si affida ad una conclusione dalla distanza, Bardi è attento. I ciociari sono pienamente in gara e come possono fanno male. Il match si sblocca al 63esimo ed il gol lo realizza Marcus Rohden con uno dei suoi inserimenti, questa volta vincente.
Il Venezia perde palla in uscita, i ciociari la recuperano, l’assist lo effettua Beghetto per lo svedese che brucia tutti e batte Lezzerini. E’ lo zero a uno.
Il Venezia sembra avere difficoltà e non reagisce. Ed allora il Frosinone ne vuole approfittare: al 66eismo Lezzerini si deve opporre a Novakovich. Passano i minuti. Il Frosinone prova a gestire mentre mister Dionisi cerca di pescare dalla panchina. ma i ciociari concedono praticamente nulla. Bardi è attendo su un tiro dalla distanza: poi al minuto 83 il palo salva l’estremo difensore canarino sul tiro di Fiordilino. I ciociari possono tirare un grande sospiro di sollievo.
Il Venezia cerca di stringere i tempi. In pieno recupero i padroni di casa si fermano ancora sul palo, colpito sul colpo di testa da Zigoni.
Evidentemente è una giornata sì per i ciociari che potrebbero chiudere i giochi con Novakovich, ma il suo tentativo di lob non ha l’effetto desiderati. Dopo 8 minuti di recupero il fischio di Ayroldi sancisce una preziosissima vittoria dei ciociari che continuano la serie di vittorie senza subire gol cogliendo il terzo successo in trasferta.