E’ un fenomeno che sembra non avere fine in Ciociaria: quello dei furti sacrileghi all’interno delle Chiese.
Negli ultimi giorni ci sono stati diversi episodi. Solo nella notte tra lunedì e martedì era stata presa di mira la Chiesa di Santa Elisabetta nel quartiere Giardino a Frosinone.
La scorsa settimana invece nella zona di Alatri, i militari della locale compagnia avevano arrestato un 43enne, accusato di aver messo a segno almeno quattro colpi tra Vico e Alatri, tre in luoghi di culto ed uno in chiesa.
Sempre martedì qualcuno ha fatto visita alla Chiesa di San Matteo ad Alatri.
L’ultimo episodio, in ordine di tempo, si è registrato nelle scorse ore a Vico nel Lazio. Questa volta è stata presa di mira la Chiesa della Madonna della Concordia, non lontano dal cimitero.
Una volta forzata la porta di ingresso sono state rubate le offerte e sono stati danneggiati alcuni oggetti di valore all’interno, come un candelabro.
Su quanto accaduto negli edifici di culto indagano i carabinieri della compagnia di Alatri. Sono stati effettuati i consueti sopralluoghi per cercare indizi utili ed i militari hanno in mano degli elementi e dei sospetti.