Nuovi casi legati al Coronavirus in Ciociaria; riguardano un 32enne operaio di Sora ed uno studente 32enne di Arce. E su quest’ultimo venerdì sera è nato un vero e proprio scontro istituzionale: cosa è accaduto? Lo studente si è sentito male a Roma, nel suo alloggio. Non è, dunque, , transitato in alcuna struttura ospedaliera ciociara.
A rivelare il caso e’ stato direttamente il Comune di Arce su facebook, specificando la facoltà frequentata dal 32enne alla Sapienza di Roma. Il comune ha anche sottolineato che il soggetto è in buone condizioni e che si trova nella sua abitazione di romana dove è sotto osservazione domiciliare. Il comune ha poi spiegato di essere in contatto costante con al Asl per identificare il link del contagio e i contatti avuti dallo studente.
Ma tutte queste informazioni hanno provocato la replica della Prefettura di Frosinone che in un post su facebook ha scritto testualmente: «Il Sindaco di Arce non ha retto la tensione nervosa di un probabile caso di suo concittadino, non avendo neanche remore nel fornire gli elementi per identificarlo mentre sono in corso gli accertamenti sanitari. Se si fosse realmente tenuto in contatto con l’Azienda Sanitaria Provinciale e la Prefettura, come lui erroneamente sostiene – precisano dal palazzo di Governo – o se si fosse limitato alle istruzioni ricevute, tutto ciò non sarebbe accaduto».
L’altro caso di venerdì ha riguardato un operaio 32enne di Sora che era ricoverato a Tor Vergata per un’altra patologia. E’risultato positivo: subito sono state attivate le necessarie procedure isolando i contatti stretti.
A Pomezia, inoltre, sono state svolte oltre 400 interviste di indagine epidemiologica per stabilire i contatti sui 2 nuovi casi positivi al COVID-19.
Nella giornata di venerdì, infine, sono 53 nella Regione Lazio i casi positivi al Coronavirus. Di questi, 16 sono in isolamento domiciliare, 26 sono ricoverati non in terapia intensiva e 8 sono ricoverati in terapia intensiva.