E’ una giornata nera per il Frosinone che cade con la Cremonese tra errori e recriminazioni arbitrali. Nel silenzio dello Stirpe i ciociari perdono per due a zero e vengono superati in classifica da un Crotone che va a vincere anche a Venezia. Per il Frosinone si interrompe una striscia di risultati utili che durava dal 29 dicembre.
Contro i lombardi Nesta opta per quattro cambi rispetto alla gara di Livorno. Nella Cremonese subito dall’inizio gli ex Ciofani e Terranova e Valzania.
Si inizia subito con un brivido. Bardi ci mette troppo a rinviare, Ciofani va in pressione e per poco non trova un rocambolesco gol dell’ex. Terzo minuto; pericolo in area lombarda. Novakovich deposita il pallone in rete ma tutto a gioco fermo per un off side di Dionisi ravvisato dalla terna arbitrale.
Dopo nemmeno un quarto d’ora la Cremonese passa. Il gol lo realizza Vittorio Parigini che di testa insacca finalizzando al meglio il servizio di Valzania; nell’occasione da rivedere un Bardi che appare indeciso ma anche Salvi che lascia troppo spazio all’avversario.
Il Frosinone cerca subito il pari. 17esimo minuto: i ciociari reclamano un rigore per un tocco di Migliore in area che appare netto sul tiro di Salvi. L’arbitro non è di questo avviso tra le proteste veementi dei giallazzurri. Sarà questa una decisione che peserà non poco sull’economia della gara.
Passano i minuti ed il Frosinone insiste . Ci prova Dionisi con un’azione personale culminata con una conclusione che termina alta. Poco dopo lo stesso Dionisi, su punizione, trova un grande Ravaglia a dirgli di no. Sul finire di frazione si rivede in avanti la Cremonese ma Valzania da ottima posizione non colpisce come vorrebbe. Dall’altra parte Haas prova a piazzarla, la sfera finisce sul fondo.
Al 45esimo il Frosinone chiude sotto mentre il Crotone vince a Venezia.
Si riparte senza cambi. E, soprattutto, con un eurogol da distanza siderale di Castagnetti che, approfittando dell’errore di Maiello, batte Bardi da centrocampo. E’il gol dello zero a due.
Per i ciociari si fa durissima anche perché poco dopo viene espulso Dionisi per un doppio giallo. Piove davvero sul bagnato per i canarini.
Il Frosinone anche psicologicamente fatica a trovare la scossa. Al 55esimo ci prova Novakovich ma per Ravaglia non ci sono problemi.
Le cose per i ragazzi di Nesta diventano sempre più difficili. Sotto di due reti e in inferiorità numerica servirebbe un miracolo. Passano i minuti e gli ospiti sono sempre pericolosi. Bardi e’attento sul colpo di testa di Bianchetti.
La Cremonese, trasformata dal neo tecnico Bisoli, ha la gara in mano e può gestire il doppio vantaggio.
Il Frosinone, pur mettendoci la buona volontà,non trova gli spazi giusti per provare a riaprire il match. Ed allora la Cremonese va alla ricerca del tris. Bardi e’ attento sulla conclusione di Gaetano.
L’estremo difensore canarino con i piedi e’ poi decisivo sulla conclusione di Palombi che punta Salvi e calcia.
A due minuti dalla fine il Frosinone cerca il gol che darebbe qualche timida speranza ma Capuano di testa non inquadra lo specchio.
Poi cade giù in area Novakovich, anche questa volta l’arbitro fa proseguire ma le proteste sono meno convinte da parte dei ciociari.
Per il Frosinone arriva la seconda sconfitta interna, la prima di tutto il girone di ritorno. In cinque giorni, tra il Livorno e la Cremonese, i ciociari si sono fermati con un solo punto conquistato.