Anche il mondo del calcio si sta scoprendo sempre più impotente di fronte al Coronavirus. Troppi i casi che stanno venendo fuori in Italia e non solo. Ed allora, dopo lo stop al campionato, la Lega di serie B chiede alle sue squadre di interrompere anche gli allenamenti. L’allarme è generalizzato.
In Italia dopo quello di Favalli, in serie C, nelle ultime ore ci sono stati due casi ancora più rumorosi che hanno riguardato Daniele Rugani e Manolo Gabbiadini, in forza alla Juve e alla Sampdoria. Solo mercoledì erano venuta alla luce la positività del preparatore dell’Atletico Fiuggi.
Anche alla luce di questi episodi la Lega di serie B, guidata da Mauro Balata, ha consigliato fortemente alle società cadette di sospendere gli allenamenti per almeno i prossimi sette giorni.
Diverse squadre, tra cui il Frosinone, avevamo deciso comunque di continuare con tutte le accortezze del caso con le sedute. La situazione, però e’ sempre più critica e, pertanto, si chiede lo stop.
La Lega, oltretutto, raccomanda a tutti i tesserati di restare presso il proprio domicilio, non rientrando presso le proprie residenze e di evitare contatti sociali e spostamenti non strettamente necessari.
Gli stessi tesserati debbono restare in continuo e stretto contatto con i rispettivi staff medico sanitari, onde poter consentire agli stessi la costante possibilità di “effettuare i controlli idonei a contenere il rischio di diffusione del virus COVID-19.