Nel Lazio mai come ora e’ tempo di ricetta dematerializzata. Per chi ha bisogno di farmaci non è più necessario andare direttamente dal medico. E, vista l’emergenza coronavirus, questo è un vantaggio indubbio.
In particolare i pazienti cronici, che non richiedano un contatto diretto con il medico e che necessitino di prestazioni in ambito di farmaceutica convenzionata, al posto della ricetta cartacea, possono ricevere, dal proprio medico, tramite messaggio sul telefono, o via email, il numero di una o più ricette elettroniche, NRE, ed andare direttamente dal farmacista esibendo la tessera sanitaria per acquistare i farmaci.
Questa novità viene salutata positivamente dal presidente dell’Ordine dei Farmacisti di Frosinone, Riccardo Mastrangeli, per due ragioni: si viene incontro in modo particolare ai più anziani, che sono anche i più esposti al rischio del covid 19, ma serve anche per non affollare gli studi medici e velocizzare, al tempo stesso, il lavoro nelle farmacie.
Intanto ha raccolto subito un grande successo la nuova app Laziodrcovid lanciata dalla Regione.
La app serve per dialogare con il proprio medico, rilevare i parametri, agevolare la telesorveglianza per chi è in isolamento domiciliare e avere informazioni sul coronavirus.
La nuova app della Regione ‘LazioDrCovid’, in collaborazione proprio con i medici di medicina generale, giovedì pomeriggio aveva già registrato 5.617 utenti o pazienti che avevano scaricato l’applicazione. 649 i medici di famiglia collegati. Molto soddisfatto per questi primi risultati l’assessore Alessio D’Amato che ricorda come l’App sia scaricabile per utenti Android su Play Store, e a breve anche per gli utenti Apple.