I Carabinieri del Comando provinciale di latina li ritengono il mandante e l’esecutore materiale dell’attentato incendiario ai danni dell’auto del consigliere comunale di Latina, Maria Grazia Ciolfi. Sono finiti ai domiciliari 42enne di capoluogo, gestore di un arenile a Foce Verde, ed un 32enne di Velletri.
L’episodio avvenne nella notte del 12 settembre scorso. L’atto intimidatorio – secondo la ricostruzione degli inquirenti – è stato messo in atto affinché non venissero sollecitati i controlli presso il lotto sulla spiaggia di Valmontorio di proprietà del 42enne. Lotto sul quale – secondo le accuse – era stata realizzata una recinzione abusiva in paletti di legno e su cui era stata posizionata una roulotte.
Bruciandole l’auto – dicono gli inquirenti – si voleva dissuadere la Ciolfi, per il suo ruolo delegata alle politiche Ambientale e della Marina, affinché non influisse negativamente sulla dichiarazione di inizio attività presentata dal 42enne e in relazione alla quale, nel maggio 2019, il comune di Latina aveva riposto con una diffida dall’eseguire i lavori su quell’arenile in considerazione dei vincoli presenti.
Le accuse a vario titolo per i due uomini sono di minaccia a pubblico ufficiale, danneggiamento a seguito di incendio e violazione di domicilio.