CORENO AUSONIO/PICO – 13 GIU – Notte movimentata per i carabinieri della compagnia di Pontecorvo: tre le persone finite in manette.
Nello specifico a Coreno Ausonio i militari diretti dal capitano Tamara Nicolai hanno arrestato un 51enne ed un 22enne del posto. Si tratta di padre e figlio, sono accusati di “resistenza e minaccia a P.U. e lesioni”.
I Carabinieri, allertati da una chiamata arrivata al 112 sono intervenuti in un bar della zona dove era stata segnalata una violenta lite. Una volta sul posto secondo la ricostruzione, hanno visto i due padre e figlio aggredire un uomo che si trovava disteso a terra. Calci, pugni ed insulti sono arrivati anche all’indirizzo dei militari che però sono riusciti nell’immediato a bloccare ed arrestare i due. La vittima, un cittadino rumreno di 48 anni ha rifiutato le cure mediche ed i carabinieri stanno effettuando ulteriori accertamenti per capire il motivo dell’aggressione. Padre e figlio ora sono a casa agli arresti domiciliari.
Sempre nella notte a Pico i militari hanno arrestato un 27enne della provincia, per “resistenza e minaccia a P.U., lesioni e rifiuto d’indicazioni sulla propria identità”.
Il giovane in base alla ricostruzione dei carabinieri, si aggirava a piedi nel centro di Pico in evidente stato di alterazione psicofisica, secondo le forze dell’ordine dovuta all’uso di stupefacenti e così hanno deciso di controllarlo.
In un primo momento il 27enne si è di fornire le proprie generalità poi, ha minacciato ed insultato i militari e nel tentativo di scappare li ha aggrediti. In aiuto è arrivata anche un’altra gazzella ed in tre sono riusciti a bloccare l’ira del giovane.
I tre militari sono rimasti lievemente feriti a seguito della colluttazione. Per il 27enne sono scattate le manette ora si trova agli arresti domiciliari.