Si torna in aula anche all’Unicas. A settembre le università italiane riapriranno le porte per consentire agli studenti di frequentare normalmente le lezioni, dopo lo stop forzato dettato dal lockdown. Archiviata così la didattica a distanza ora si torna alle lezioni in presenza, come deciso in mattinata nell’ambito della Conferenza dei Rettori delle Università Italiane riunitasi a Roma e a cui ha partecipato anche il rettore unicas Gianni Betta.
La didattica online è stato uno strumento indispensabile per garantire il diritto allo studio durante il picco della pandemia. Ma la didattica è un’esperienza formativa sociale, non solo cognitiva. Quindi l’università non può prescindere dall’aula in presenza, ovvero il luogo in cui studenti e docenti si incontrano.
Questo non significa sottovalutare la pandemia perchè sono in fase di progettazione le misure necessarie a garantire la sicurezza del rientro di studenti, docenti e personale tecnico-amministrativo. Linee guida che poi verranno delineate in seguito e che traggono ispirazioni dalle norme nazionali della fase 3.
Resteranno inaccessibili i campus che gli studenti italiani e stranieri potranno comunque frequentare attraverso quella didattica a distanza con cui gli universitari hanno fatto i conti durante il lockdown.