Hanno rispettivamente 14 e 15 anni, ma per la Squadra Mobile di Latina erano a capo di una baby gang che nel mese di luglio si sarebbe resa responsabile di almeno due episodi violenti sul lungomare del capoluogo pontino. I ragazzini sono stati individuati e denunciati a seguito della querela sporta da una delle giovanissime vittime. Come detto gli episodi contestati ai denunciati sono due, avvenuti entrambi nel mese scorso.
Il primo raid avvenne in spiaggia, nei pressi di un noto hotel del lungomare. In quell’occasione, secondo la ricostruzione degli agenti, un gruppo di giovanissimi aggredì senza particolari motivi una comitiva di coetanei, minacciandoli di tornare armati di coltello. Il secondo episodio, sempre a Capoportiere avvenne nei pressi di una gelateria.
In questo secondo episodio, secondo le accuse, il 14enne ed il 15enne, presenti anche nel gruppo protagonista dell’aggressione in spiaggia si erano avvicinati minacciosi ad altri due ragazzi impossessandosi del portafogli di uno dei due. Per fare ciò avrebbero colpito il ragazzino con un pugno, un colpo che costrinse il minore a ricorrere alle cure dei sanitari del 118 che lo hanno accompagnato in ospedale dove gli sono state riscontrate ferite guaribili in dieci giorni. Il tutto per impossessarsi di venti euro.
Le indagini sono scattate immediatamente e grazie alle testimonianze raccolte e alle immagini di alcune telecamere di videosorveglianza, hanno portato all’identificazione dei due. Per loro le accuse sono quelle di rapina, minaccia e lesioni. Un altro caso di violenze che vede protagonisti minori a meno di un mese di quello, scoperto sempre dalla Squadra Mobile, in cui venne sgominata un’altra banda di ragazzini che aveva seminato il panico nel centro di Latina.