Il Piemonte ha deciso per il 31 agosto , l’Umbria e il Trentino per il 7 settembre, ed oggi, è arrivata la data anche per il Lazio: il primo settembre apriranno gli asili nido.
Sulla scia di quelle nazionali, la Regione ha approvato le Linee guida anti-Covid19 per i servizi educativi per l’infanzia , la fascia 0-3 anni.
In molti attendevano il responso della Regione Lazio per capire quale sarebbe stato il prossimo futuro per i più piccoli, coloro che più di tutti hanno sofferto le conseguenze del lockdown.
E la Regione per consentire i lavori di adeguamento delle strutture alle recenti normative ha previsto uno stanziamento straordinario di 14 milioni di euro proprio per rimodulare i servizi sospesi, in vista della riapertura. Sarà fondamentale la collaborazione dei genitori, del personale, dei pediatri e dei medici di famiglia oltre che delle Asl e dei Comuni per prevenire e contenere un possibile ritorno del virus.
Intanto c’è la data ed i più piccoli da settembre avranno di nuovo l’opportunità di giocare e crescere insieme, sperimentando momenti di socialità importanti per una crescita sana ed equilibrata. Ovviamente nel rispetto di una lunga serie di nuove disposizioni. In primis da parte del personale che avrà l’obbligo di indossare la mascherina, colorata e briosa, dice la regione per non spaventare i più piccini. Lo stesso personale che avrà l’obbligo di sottoporsi al test sierologico prima dell’avvio del nuovo anno. Si dovranno preferire attività all’aria aperta. Ci sarà un insegnante ogni 7 bimbi. I locali dovranno essere sanificati a fine giornata e le classi non dovranno entrare in contatto tra loro. I genitori dovranno accompagnarli fino all’esterno e se loro o i bimbi dovessero manifestare sintomi febbrili con temperatura superiore a 37 e mezzo, sarà premura dei genitori riportare il piccolo alunno a casa. L’accesso e l’uscita avverranno su turni . Queste in sintesi le novità per l’anno scolastico 2020/2021 che vedrà il ritorno in classe anche dei bambini fino a 3 anni, con la speranza che questo sia davvero il primo passo per un ritorno alla normalità per i più piccoli e le loro famiglie, dopo mesi di immensi disagi.