Maltrattamenti, anche davanti ai figli minori, atti persecutori e poi diffamazione e accesso abusivo in un sistema informatico. Sono le accuse che hanno portato il gip del tribunale di Roma a firmare una ordinanza di custodia cautelare che è stata eseguita dai carabinieri della compagnia di Cassino, in collaborazione con quelli di Formia. Agli arresti domiciliari è finito un 38enne domiciliato a Scauri.
È stata la ex compagna a rivolgersi ai carabinieri dopo una serie di episodi, accaduti prima a Roma, dove vivevano, poi nel basso Lazio. Ha denunciato maltrattamenti anche davanti ai bambini, minacce, insulti pesanti e continui messaggi e telefonate, tentativi di entrare nel suo profilo fb: di questo si parla nel provvedimento. Ma sono citati nell’ordinanza anche altri dettagli: foto erotiche che, nelle ipotesi investigative, lui avrebbe divulgato attribuendole alla ex compagna, ma in realtà non era lei. Da qui l’ipotesi di reato di diffamazione.
Più volte lei ha chiesto l’intervento dei carabinieri, tanti gli accertamenti che sono stati compiuti dai militari delle compagnie di Formia e di Cassino prima di arrivare al provvedimento eseguito in giornata.