Ai funerali di Willy è arrivato anche Massimiliano Minnocci, romano, della borgata di Pietralata, pugile professionista, idolo del ragazzo di Paliano , dice lui, che voleva omaggiare con la deposizione di un mazzo di fiori. Ma il pugile, il Brasile, come è conosciuto nel mondo della boxe, è stato bloccato. Si dice amareggiato perché – racconta – tenta di lasciarsi alle spalle il suo passato per uscirne. “Ero andato lì come semplice cittadino per salutare Willy ma sono stato trattato come un diavolo”, conclude il pugile romano dal passato burrascoso.