Oltre tredicimila passeggeri, centocinquanta a settimana. E’ questo il numero delle persone che hanno deciso di spostarsi da e per Frosinone e Cassino, utilizzando il nuovo frecciarossa Milano-Napoli. Due corse al giorno che dal 14 giugno scorso hanno fatto sì che venisse inserita anche la Ciociaria all’interno del circuito dell’alta velocità italiana. E questo servizio, malgrado lo scetticismo iniziale, è andato crescendo via via nel corso delle settimane.
Il picco, fanno sapere dal gruppo ferrovie dello Stato, è stato raggiunto nella settimana di Ferragosto. Segno questo che l’utilizzo del treno ad alta velocità può e deve coniugarsi in maniera perfetta con il potenziale turistico di tutta la provincia di Frosinone. Così come, viceversa, il collegamento va a soddisfare la voglia di visitare le grandi città da parte di cittadini ciociari. Le tratte più frequentate dai viaggiatori, numeri alla mano, sono: Milano, Roma e Bologna. Quindi in tanti hanno utilizzato il frecciarossa anche solo per raggiungere la capitale.
“L’alta velocità – si legge nel comunicato firmato da FS – rappresenta un’opportunità per rilanciare l’economia della provincia di Frosinone e più in generale di tutto il Lazio”. Ferrovie parla di un nuovo tipo di pendolarismo permettendo alle persone di spostarsi con più facilità e a costi contenuti. I vantaggi sono arrivati anche per il mercato immobiliare ed il turismo, generando un incremento di PIL nelle zone raggiunte. O almeno questo è quanto asseriscono da FS Italiane.